lunedì 5 aprile 2010

...ad esser curiosi...



La prima volta che ho guardato tra le inferite di villa Invernizzi è stato durante un'incursione notturna estiva in motorino.
Quando ho visto quelle macchie rosa tondeggianti a mezz'aria muoversi lente intorno alla fontana non ho capito subito... c'è da dire però che l'ipotesi che si trattasse di fenicotteri non era esattamente delle più probabili.
Ora è una delle attrazioni della città che preferisco, prima di tutto perchè via Cappuccini è vicina ai giardini di via Palestro: basta uscire dal parco e fare due passi tra i palazzi liberty.
Quello che mi piace non è tanto poter vedere i fenicotteri in città, che a ben guardare mi fanno una tristezza infinita come gli animali dello zoo, ma è la scoperta.
E' l'idea di guardare attraverso le inferiate per scoprire una realtà diversa e inaspettata.
E' la sorpresa.
E' lo stesso motivo per cui, se non ci sono tende, guardo nelle case degli altri...


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